
Smoke gets in your eyes

Non è una competizione per stabilire che sono il migliore fotoritoccatore del mondo. Ho cancellato la scritta della marca solo per non offrire ulteriormente pubblicità a questa sconosciuta azienda produttrice di sigarette. Spero si rifacciano con la loro linea di abbigliamento, di vacanze, di sponsor di FormulaUno.
Vorrei solo segnalare l'arguzia con la quale la ditta in questione ringrazia i propri consumatori, oltre che consumandoli (ironia della sorte, qui il concetto è ribaltato), ricordandogli che almeno lo fa con stile e qualità. Oltre ai tremebondi messaggi che vengono riportati in font Arial Black corpo 300 sulla nocività del fumo (attenzione ottuagenarie con l'enfisema: il fumo invecchia la pelle! attenzione suicidi: il fumo uccide!) ve ne è uno in font Micromachines corpo 2,3 che campeggia nell'interno.
Uno zoom digitale può rischiarare la situazione:

In pratica: thank you for smoking, my dear.
Si sa che il fumatore è attento alla qualità delle bionde, e dal tabaccaio sceglie con oculatezza, come una brava massaia al supermercato, la sigaretta migliore, la più gustosa, quella dal catrame più brillante.
Soffocate, ma col sigillo di garanzia.
Welcome to the M...o country!
(P.S. si ringrazia Rita per la gentile scansione del pacchetto sventrato)
Etichette: fumo pubblicità
4 Comments:
Sono daccordo, io useri anche del tabacco meno pregiato in questo modo potrebbero abbassare il prezzo delle sigarette
Allucinante, ci dicono che il fumo uccide, ma ci ringraziano per aver scelto di morire con loro.....
in effetti cosi' suona meglio di "grazie di permetterci di mettertelo in quel posto"
sta gente ha un reparto marketing mica da ridere
bah, alla fine anche nei libretti di manutenzione delle pistole ci sono i ringraziamenti al cliente.
E non credo faccia alcuna differenza per il produttore se poi la si usi per un omicidio o per un suicidio.
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